Opportunità di riposizionamento per le PMI esportatrici esposte sui mercati russo e ucraino
Una nuova linea SIMEST, di prossima apertura, consentirà di finanziare attività di consulenza e studi volti all'individuazione di mercati esteri alternativi a Russia, Ucraina e Bielorussia
Pubblicato da Marcello Antonioni. .
Case Study 4. Scelta MercatiCome documentato in nostri precedenti articoli, la chiusura de facto del mercato russo per le imprese occidentali, per un orizzonte temporale certamente non breve, impone agli esportatori italiani presenti su tale mercato di riorientare le proprie strategie di internazionalizzazione nella direzione di nuove destinazioni alternative o di rafforzamento della presenza su mercati esteri già serviti, che presentino spazi di miglioramento della propria performance.
Questo tema risulta particolarmente rilevante per le PMI appartenenti a quei distretti nei quali il
peso del mercato russo riveste un'importanza particolarmente significativa1.
Il problema dell'esposizione di numerose PMI esportatrici italiane ai mercati di Russia e Ucraina ha trovato nella finanza pubblica una prima risposta significativa dalla recente linea di finanziamento agevolato e fondo perduto SIMEST denominata "Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia".
Tale linea di finanziamento, che aprirà il prossimo 12 luglio2, è specificatamente pensato per supportare le PMI e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:
- abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio;
- abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio.
Il finanziamento proposto prevede una quota fino al 40% a fondo perduto e la restante parte a tasso zero, per una durata di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
I servizi del catalogo Export Best Practice tra le spese ammissibili dal bando di finanziamento
Tra le spese ammissibili oggetto del finanziamento ricadono quelle per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia, o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi.
Tramite il sistema d'offerta Export Best Practice è possibile supportare la realizzazione di tali attività. In particolare, come evidenziato dagli articoli indicati nella nota 1, il servizio Market Selection e gli altri servizi delle aree Analisi del business internazionale, Posizionamento e potenzialità impresa, Scelta Mercati e Approfondimento Mercato (oltre naturalmente alla Formulazione Strategia e alla relativa Esecuzione) possono consentire di guidare la PMI beneficiaria del finanziamento in un percorso di individuazione di mercati alternativi a quelli di Russia, Ucraina e Bielorussia e di potenziamento della presenza su tali mercati.
1. Si vedano in merito i seguenti casi distrettuali documentati nel nostro magazine:
- Il caso del distretto calzaturiero di Fermo;
- Il caso del distretto maglieria e abbigliamento di Perugia;
- Il caso del distretto elettrodomestici casa di Treviso;
- Il caso del distretto bresciano di Rubinetti e Valvole.