Esportare in Cina: sì, ma in quale mercato?
Pubblicato da Pierantonio Gallu. .
Metodologia 5. Approfondimento MercatoQuando una azienda mi dice “Vogliamo entrare in Cina!” la prima cosa che mi viene spontaneo chiedere è “In quale mercato esattamente?”. La Repubblica Popolare Cinese conta quasi 1 miliardo e 400 milioni di abitanti, divisi in 23 province, 5 regioni autonome, 4 municipalità e 2 regioni amministrative speciali.
In questa complessità geografica, culturale, economica e addirittura linguistica, come può fare una nostra PMI a capire quale dei tanti mercati della Cina offe le migliori opportunità per i suoi prodotti? Ecco alcune indicazioni che possono aiutare a scegliere il mercato giusto.
Studia il Piano Quinquennale e il Piano Made in China 2025
Il Piano Quinquennale, pubblicato ogni cinque anni dal Partito Comunista Cinese (l’ultimo è il 14°, per il periodo 2021-2025), stabilisce gli obiettivi di crescita economica, identifica le aree promettenti per gli investimenti e i settori verso cui il governo concentrerà le risorse.
Il Piano Made in China 2025, emanato insieme allo scorso 13° piano quinquennale, individua 10 industrie strategiche e definisce nel dettaglio i progetti pilota da sviluppare per ogni provincia cinese.
Già da questi due documenti puoi avere indicazioni preziose.
Studia le Province e le città
In Cina ci sono 160 città che superano il milione di abitanti. Queste città sono raggruppate in una ventina di cluster, ognuno dei quali paragonabile per dimensioni ad un paese europeo, che presentano al loro interno situazioni omogenee in termini di infrastrutture e caratteristiche demografiche, sociali ed economiche.
Per scegliere da quale città e quale cluster partire, valuta questi fattori:
- le dimensioni e i trend del mercato per il tuo tipo di prodotti, e la presenza di clienti e concorrenti;
- le infrastrutture logistiche, per far arrivare, stoccare e distribuire i prodotti;
- la disponibilità e il costo delle risorse materiali e umane, soprattutto nel caso tu voglia insediarti localmente;
- la facilità burocratica e la disponibilità di servizi di assistenza pubblica e privata, che possono variare significativamente da città a città;
- gli incentivi e le agevolazioni fiscali per gli investimenti stranieri, particolarmente significativi per le produzioni high-tech e nelle province dell’ovest e del nord.
Segui questi consigli per decidere da dove partire in Cina, ma ricordati di non prendere nessuna decisione senza avere fatto prima diverse visite in loco, di persona quando si potrà o tramite personale locale di fiducia.
In questo caso, tutto il tempo impiegato per prendere una buona decisione è tempo ben speso!