Il settore salute negli Emirati e nei paesi del Golfo
Pubblicato da Elena Azzoni. .
Case Study 5. Approfondimento MercatoCon riferimento a temi come l’innovazione e la sostenibilità nel settore sanitario, Arab Health è il più grande forum di aziende, tecnologie e prodotti sanitari nella regione MENA (Middle East and North Africa). Nell’edizione del 2023, conclusa a inizio febbraio, la fiera ha accolto 135.880 visitatori da 183 Paesi e 3358 aziende espositrici.
Arab Health è considerato uno dei più grandi eventi sulla salute della regione. Ospita le principali società, autorità ed aziende sanitarie di tutto il mondo, il che lo rende un'opportunità favorevole nel raggiungimento degli obiettivi delle strategie e dei progetti nazionali che cercano di trasformare gli Emirati Arabi Uniti in un hub globale per l'assistenza sanitaria e la ricerca medica.
Lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum ha dichiarato: "Gli Emirati Arabi Uniti e Dubai hanno attribuito un'alta priorità alla creazione di uno dei migliori settori sanitari al mondo, in linea con la nostra visione di sviluppo incentrata sul benessere della persona [...]. Coerentemente con la nostra incrollabile spinta all'eccellenza, continuiamo a trasformare il settore riunendo le competenze, i talenti e le istituzioni sanitarie leader a livello mondiale, ed aprendo nuove strade per lo sviluppo dell'innovazione. Il nostro obiettivo è creare un centro sanitario globale che soddisfi non solo le esigenze dei residenti nella nazione, ma anche le crescenti esigenze della nostra vasta regione. In linea con il nostro obiettivo di rendere gli Emirati Arabi Uniti uno dei posti migliori al mondo in cui vivere e lavorare, siamo in un viaggio in continua evoluzione per elevare gli standard di sviluppo umano e del benessere".
La Dubai Healthcare City Authority (DHCA), organo di governo della Dubai Healthcare City (DHCC), ha lanciato un white paper in fiera intitolato "Emerging Opportunities in the Middle East Healthcare". Il rapporto rivela approfondimenti sul settore sanitario regionale, con particolare attenzione al Gulf Cooperation Council (GCC). Lo studio sottolinea la crescita del GCC e del più ampio panorama sanitario dell'area MENA nell'ultimo decennio e mette in luce le opportunità per gli investitori. I risultati chiave del paper prevedono che la spesa sanitaria nel GCC crescerà ad un tasso medio annuo del 4,9% a 99,6 miliardi di dollari nel 2023, dai 86,2 miliardi di dollari nel 2020, con gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita che detengono una quota di circa l'80% della spesa totale.
Ulteriori risultati chiave dimostrano la resilienza del settore sanitario di Dubai. La ricerca mostra che, nonostante le restrizioni sui viaggi globali legate alla pandemia, Dubai ha raddoppiato il numero di turisti sanitari nel 2021: la spesa dei pazienti internazionali durante l'anno ha raggiunto quasi 198 milioni di dollari.
Recenti ricerche hanno rilevato che l'industria globale del turismo medico verso gli Emirati è stimata tra i 35 e i 55 miliardi di dollari, con 12-14 milioni di viaggiatori che effettuano viaggi medici ogni anno per trattamenti tra cui chirurgia estetica, salute riproduttiva, dentistica e ortopedica, tra gli altri. Secondo quanto riferito, i tassi di crescita per i viaggi medici rimangono stabili tra il 7 e il 9%, con il mercato del turismo del benessere che dovrebbe crescere molto più velocemente al 20% all'anno.
Anche l'import degli Emirati di prodotti e strumenti per la salute, che ha imboccato un trend di chiara crescita da più di un decennio, conferma la presenza di un mercato in espansione. L'import del paese per il settore ha toccato, nel 2022, la soglia degli 8 miliardi di euro, laddove 6,7 miliardi riguardano i farmaci, quasi 500 milioni gli strumenti e le attrezzatture medici e dentistici, e quasi 350 milioni gli strumenti elettromedicali.
Le prospettive di crescita per il settore sanitario non riguardano soltanto gli Emirati. Ulteriori paesi del GCC, nella loro visione economica di lungo periodo, puntano ad una crescita sul fronte sanitario che possa garantire un’assistenza sanitaria di qualità e finanziariamente sostenibile. Tali obiettivi rientrano nella visione economica del Bahrain per il 2030, ma anche nel piano di sviluppo del governo kuwaitiano, "Vision 2035", che mira a ridurre la dipendenza dell'economia del paese dal petrolio. Ancor più ambizioso l’Oman, che nella sua Health Vision 2050 for Health Research punta a rendere il paese un leader regionale nella ricerca sanitaria.
All’Arab Health la collettiva italiana era di circa 150 aziende: gli importanti investimenti in questo settore consentono quindi anche alle eccellenze italiane di risultare interessanti per i maggiori player del settore nell’intera area del Golfo, ed instradare interessanti prospettive di collaborazione e export.
Elena Azzoni, residente negli Emirati Arabi da 12 anni, ha fondato la T4B Advisory, società con la quale opera come consulente a supporto delle PMI interessate ad avviare un percorso di internazionalizzazione nei Paesi del Golfo. Partecipa al progetto Export Best Practice in qualità di partner territoriale estero per Emirati Arabi, Kuwait, Arabia Saudita, Qatar, Bahrain, Oman.