Sviluppo business “data driven” nel settore Rubinetteria industriale

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Case Study 8. Controllo Risultati

L’importanza dell’analisi dei dati nella pianificazione dello sviluppo business emerge in maniera significativa nelle fasi di stagnazione di mercato, come quella che attualmente soffrono molti settori industriali.

In questo post desideriamo riportare un caso studio di grandissima attualità: le perduranti difficoltà che sta vivendo il settore casa e le valutazioni che devono essere fatte per cercare di ridurre gli effetti di una tale situazione.

Nel caso specifico, riportiamo un caso studio inerente un progetto di sviluppo business nel settore della rubinetteria industriale e del valvolame, nella sua accezione più ampia: esso abbraccia componenti in metallo - prevalentemente leghe leggere quali ottone e bronzo - destinati principalmente ai settori HVAC, idronico, oleopneumatico, pompe.

Quindi abbraccia principalmente i macrosettori casa e industria della trasmissione fluidi.

Tale progetto riguarda l’export di un player italiano rivolto agli OEM (costruttori di primo equipaggiamento) dei Paesi UE.

Ebbene già dopo l’estate del 2023 si fece sentire la stagnazione del settore casa, ancora forte oggi; nella fattispecie, il mercato tedesco manifesta una marcata immobilità a causa della perdurante crisi immobiliare. Ciò determina una certa sofferenza per gli esportatori italiani, tradizionalmente forti nel settore rubinetteria, grazie anche alla presenza di due distretti ad essa dedicata (province di Brescia e di Novara).

Uno strumento di grande utilità che usiamo abitualmente per ovviare a situazioni di stagnazione e cercare settori e mercati resilienti sono i dati di ExportPlanning.

Analizzando la classe di prodotto “Beni e prodotti per le costruzioni”, si nota come l’export dei Paesi UE di tali prodotti si sia fortemente ridimensionato nel corso del 2023 dopo brillanti performance post-Covid.

All'interno del comparto, le esportazioni UE del settore “Rubinetteria e valvole”, pur relativamente meno penalizzate, mostrano andamenti tendenziali recenti poco dinamici.

Per garantire il buon esito del progetto si trattava di stornare il focus dal settore casa, quello storico della rubinetteria, ad altri settori industriali decisamente più resilienti dove rubinetteria e valvolame trovano impiego.

Più in generale, una best practice per svolgere al meglio questa attività è prestare attenzione ai più svariati segnali di mercato, provenienti principalmente da:
  • media generalisti
  • siti associativi
  • fiere internazionali
  • portali tematici di settore
  • interviste alle aziende
  • statistiche di mercato.

In questo contesto informativo ad ampio spettro sono giunti nelle ultime settimane due spunti interessanti: uno dalla fiera MCE di Milano del marzo 2024, dedicata alle tecnologie idroniche e HVAC, l’altro da “voci” di mercato della meccanica inerenti le propulsioni navali.

In entrambi i casi gli operatori intervistati parlavano di un buon andamento del settore navale, almeno per quanto riguardava i costruttori italiani: si trattava di verificare la fondatezza di tali input incrociandoli con dati oggettivi di mercato.

Siamo dunque ritornati sulla piattaforma ExportPlanning per analizzare i dati export del settore “Navi ed imbarcazioni da diporto”, come di seguito illustrato.

Export Italia di Navi e imbarcazioni da diporto: valori trimestrali in euro

Commercio mondiale di Navi e imbarcazioni da diporto: valori trimestrali in euro

Abbiamo dunque constatato che
  • per l'export mondiale le variazioni 2023/2022 e 2023/2019 sono contenute, ma positive;
  • per l'export Italia grande crescita rispetto al 2019 ma segno "meno" nella variazione 2023/2022.

Va detto che il settore navale, come quello aereo, è "critico" dal punto di vista dei dati di commercio estero perché è prassi di numerosi paesi segretare i dati (per commercio con paesi embargati o per altri motivi geo-politici).

A titolo informativo, il settore navale si presta alla rubinetteria e valvolame in termini appunto di circuiti idraulici e pompe che vedono l’impiego, tra le altre, di una lega leggera quale il bronzo marino.

Certamente il settore navale è oggi più performante del comparto casa, ancorchè non sia l’unico da valutare per un reindirizzamento del business volto a rimediare una situazione di stagnazione.


Alberto Scanziani, consulente per l'internazionalizzazione, è socio e presidente dell'Associazione Export Strategist e collabora al progetto Export Best Practice.
Ha sviluppato la sua carriera in ambito tecnico commerciale occupandosi di beni industriali ad alto contenuto tecnico come Direttore Commerciale e Marketing nelle PMI industriali (settori Meccanica, Gomma Plastica, Macchinari, Metalli, Subfornitura).