L'importanza delle scelte dei mercati esteri: il caso delle macchine agricole dell'Emilia Romagna

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Case Study 0-Bando Emilia Romagna 2023

Dall'inizio di questo secolo la domanda mondiale di macchine per la meccanizzazione agricola ha registrato una costante crescita, passando da un livello inferiore ai 20 miliardi di euro all'inizio del secolo, ai quasi 100 miliardi euro raggiunti nel 2022. La domanda mondiale non solo è fortemente aumentata, ma è anche significativamente cambiata nella sua composizione geografica, come risulta dalle due Tree Map riportate di seguito. Esse rappresentano i principali paesi importatori di macchine agricole rispettivamente nel 2000 e nel 2022.



Dal confronto tra le due mappe risulta chiaro come la quota di importazioni dell'UE e del Nord America si sia notevolmente ridotta, a vantaggio dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina. All'interno delle diverse aree ci sono state importanti ricomposizioni: dalla Polonia che è diventata il terzo mercato all'interno della UE, alla Russia e Ucraina diventate rispettivamente primo e terzo mercato nell'Europa non UE; dal Kazakistan alla Cina, diventati rispettivamente primo e secondo mercato in Asia, al Brasile e Cile, diventati rispettivamente primo e secondo mercato in America Latina.
La ricomposizione dell'importanza sul commercio mondiale delle diverse aree accelererà nel prossimo futuro: saper anticipare questi cambiamenti è la principale sfida che i Paesi esportatori dovranno affrontare.

L’Italia nella top 5 dei grandi Paesi esportatori

Tra i principali paesi esportatori, la Germania vanta una posizione di indiscussa leadership. Per molti anni questa leadership è stata contesa dagli Stati Uniti; dalla Grande Recessione ad oggi, invece, gli Stati Uniti hanno perso progressivamente quote di mercato mondiale, segnando la loro crescente debolezza.
L'Italia, fino al 2016, ha vantato la terza posizione. Negli ultimi anni però, è stata superata dalla Cina: da esportazioni praticamente nulle all'inizio del secolo, la Cina ha superato gli 11 miliardi di dollari nel 2022, e minaccia ora la seconda posizione degli Stati Uniti.



Non vi è dubbio dall'analisi del grafico di come Germania e Cina risultino paesi vincenti nel mercato mondiale della macchine per la meccanizzazione agricola, il primo nella fascia alta e medio-alta del mercato e il secondo nella fascia bassa e medio-bassa. L'Italia, invece, non ha saputo inseguire questi due paesi competitori nell'aumento della quota di domanda mondiale.

Focus Italia: l'Emilia Romagna e il Veneto si contendono la leadership

L'Emilia Romagna per molti anni è stata la regione italiana di questo settore leader sui mercati esteri. Recentemente ha visto minacciata la sua posizione di vertice dal Veneto. Le imprese emiliano-romagnole sembrano aver perso il dinamismo che le aveva caratterizzate nella fase precedente alla Grande Recessione del 2009. Solo di recente il valore delle esportazioni emiliano romagnole, sospinto anche dall'aumento dei prezzi, è risultato superiore a quello del 2008.

Questo dato è significativo se confrontato con i risultati ottenuti dal Veneto e da altre regioni italiane che stanno registrando una crescita nelle vendite di macchine per la meccanizzazione agricola sui mercati esteri: in particolare, Piemonte e Marche che hanno abbondantemente superato i livelli del 2008; spicca il caso del Trentino Alto Adige, che ha registrato un notevole aumento delle esportazioni nel settore.



È importante che le imprese emiliano-romagnole prendano atto di questa sfida e rinnovino le loro strategie di internazionalizzazione per intercettare le numerose opportunità che stanno nascendo sui mercati esteri.

Le difficoltà del distretto industriale di Macchine agricole di Reggio Emilia e Modena

Nel secolo scorso e nel primo decennio del XXI secolo, parlare di Macchine Agricole in Emilia Romagna significava parlare del distretto industriale di Reggio Emilia e Modena. Le aziende del distretto si distinguono per l'innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo, l'attenzione alla qualità e il servizio post-vendita. La collaborazione e lo scambio di conoscenze tra le imprese del distretto, insieme alla presenza di istituti di ricerca e centri tecnici specializzati, favoriscono l'innovazione e la competitività del settore. Fino alla Grande Recessione, questo ha permesso al distretto di mantenere una posizione di rilievo sui mercati nazionali e internazionali. Se si analizzano però le esportazioni di macchine agricole del distretto dal 2008 ad oggi, confrontandole con quelle del resto dell'Emilia Romagna, emerge un quadro critico.



Negli ultimi 15 anni, a fronte di esportazioni quasi triplicate delle altre parti dell'Emilia Romagna, le esportazioni del distretto hanno subito una forte diminuzione nel 2009-2010, cui è seguito solo un modesto recupero. Se nel 2008 le esportazioni del distretto rappresentavano oltre i tre quarti delle esportazioni della regione di macchine agricole, questa quota è scesa nel 2022 al di sotto del 50%.

Il fattore di maggiore debolezza delle esportazioni del distretto è la limitata capacità di cogliere il cambiamento delle potenzialità dei diversi mercati. Un caso emblematico è quello degli Stati Uniti.
Nel corso di questo secolo, l'industria americana di macchine agricole ha attraversato fasi successive di crisi, perdendo competitività sia sui mercati internazionali che sul mercato interno. Il saldo commercio degli Stati Uniti di macchine agricole è passato da un valore positivo di 3.5 miliardi di dollari del 2008, ad un saldo negativo di oltre 5 miliardi nel 2022. Il grafico che segue confronta le esportazioni di macchine agricole sul mercato americano del Veneto e del distretto di Reggio Emilia e Modena. Il diverso successo delle imprese delle due aree territoriali italiane non lascia dubbi sul ritardo del distretto emiliano.



Bando regione Emilia per l'internazionalizzazione: un’occasione per ottimizzare le scelte di mercato

Le difficoltà del distretto delle Macchine agricole di Reggio Emilia e Modena testimoniano come, in un mercato mondiale che sta cambiando velocemente, siano fondamentali momenti di analisi aziendale finalizzati a confrontare i mercati presidiati dall'impresa con la mappa dei mercati con le maggiori opportunità. Il Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI, Consorzi e aggregazioni di PMI - 2023 della Regione Emilia Romagna è una preziosa occasione per ottimizzare le proprie scelte di mercati esteri e orientare i propri investimenti commerciali verso i mercati con maggiori opportunità. L’Associazione Export Strategist, che supporta il progetto Export Best Practice, grazie alle competenze dei suoi membri ed a strumenti evoluti ed aggiornati di analisi di mercato, consente di realizzare un progetto export capace, nel medio termine, di migliorare il posizionamento delle aziende nei mercati di riferimento.

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